Comunicato relativo alla firma del Memorandum d'intesa tra l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani", l'Assessorato Sanità Regione Lazio e il Centro di Ricerca Epidemiologica e Microbiologica "N.F.Gamaleya", il RDIF
È stato oggi firmato un Memorandum d’intesa per la collaborazione scientifica e lo scambio di materiali e conoscenze tra l’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” e il Centro Nazionale di Ricerca Epidemiologica e Microbiologica “N.F.Gamaleya”, con la partecipazione dell’Assessorato Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio e il Fondo Russo Investimenti Diretti.
Le parti hanno concordato di collaborare in una serie di settori cruciali quali:
· Condivisione di conoscenze ed esperienze professionali nel campo dei percorsi di sviluppo della ricerca immunologica, ivi comprese l’elaborazione e la pianificazione dell’attività congiunta di ricerca
· Pianificazione congiunta e conduzione di studi clinici con l’impiego del vaccino Sputnik V ivi compresi studi di combinazione con altri vaccini contro il COVID 19
· Studi clinici di fase 4 per analizzare l'uso del vaccino Sputnik V in contesti reali e, tra l’altro, testare l'efficacia del vaccino in singoli gruppi della popolazione o sottogruppi specifici, testare l'efficacia del vaccino nella diffusione di nuovi ceppi e determinare la necessità di rivaccinazione a causa della potenziale diminuzione nel tempo della risposta immunitaria
L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS
L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS (INMI) è il più grande centro italiano per la ricerca e cura delle malattie infettive. INMI è un IRCCS di diritto pubblico e conformemente a quanto previsto dall’art.1 del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 è un ente di rilevanza nazionale, dotato di autonomia e personalità giuridica che, secondo standards di eccellenza, ha la missione di sviluppare ed implementare programmi di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, nel campo biomedico e in quello dell'organizzazione e gestione dei servizi sanitari, unitamente allo svolgimento di prestazioni di ricovero e cura di alta specialità.
Questa collaborazione sarà effettuata con il sostegno del Fondo Russo degli Investimenti Diretti e dell’Assessorato Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio.
Il Centro Nazionale di Ricerca Epidemiologica e Microbiologica “N.F.Gamaleya”
Il Centro Nazionale di Ricerca Epidemiologica e Microbiologica “N.F.Gamaleya” (Centro "N.F.Gamaleya") è uno dei centri storici per la ricerca scientifica in Russia, che svolge la sua attività sin dal 1891. Il Centro N.F.Gamaleya si occupa di questioni inerenti epidemiologia, medicina e microbiologia molecolare, immunologia infettiva, nonché dello sviluppo dei mezzi per la terapia e prevenzione delle infezioni virali e batteriche. La ricerca e l’implementazione del vaccino Sputnik V, sviluppato dal Centro "N.F.Gamaleya", si svolgono con il sostegno del Fondo Russo degli Investimenti Diretti (RDIF), nelle competenze del quale rientrano anche il sostegno della cooperazione internazionale e le questioni degli investimenti nello sviluppo del vaccino Sputnik V.
Il Fondo Russo Investimenti Diretti (Russian Direct Investment Fund)
Il Fondo Russo investimenti diretti è stato fondato nel 2011 per investire nel capitale azionario di società, essenzialmente in territorio russo, insieme ai maggiori investitori finanziari e strategici stranieri. Il Fondo agisce come catalizzatore di investimenti diretti nell'economia russa. Dall'inizio della pandemia, il Fondo ha svolto un ruolo chiave nella lotta contro l'infezione da coronavirus in Russia.
La ricerca e l'implementazione del vaccino Sputnik V, sviluppato dal Centro “N.F.Gamaleya” sono sostenute dal RDIF nel cui mandato rientrano anche il sostegno alla cooperazione internazionale e le questioni relative agli investimenti nello sviluppo del vaccino Sputnik V.
13.04.2021