Secondo il Ministero delle Finanze della Federazione Russa, è attualmente operativo il seguente meccanismo di pagamento per i titoli di Stato della Federazione Russa:
1) Sull'emissione di pagamenti su titoli di stato della Federazione Russa, il cui valore nominale è indicato in valuta estera (di seguito - Eurobond).
In relazione al mancato rispetto da parte delle controparti estere dei loro obblighi di effettuare pagamenti al fine di adempiere agli obblighi del debito statale della Federazione Russa, il Ministero delle Finanze della Russia è passato a una nuova procedura per i pagamenti su eurobond istituita con Decreto del Presidente della Federazione Russa del 22 giugno 2022 n. 394 “Sulla procedura temporanea per l'esecuzione nei confronti di residenti e creditori stranieri di obbligazioni di debito pubblico della Federazione Russa denominate in titoli di Stato, il cui valore nominale è indicato in valuta estera”.
Il Ministero delle Finanze della Russia, come prima, in conformità con la documentazione di emissione, assicura che i fondi siano portati all'agente di pagamento (fiscale) per Eurobond, le cui funzioni sono svolte da NCO JSC National Settlement Depository (di seguito denominato NSD) in conformità con la legge della Federazione Russa.
Al fine di rispettare gli interessi degli investitori, alla data del pagamento della cedola e/o del rimborso del valore nominale degli Eurobond specificato nella documentazione di emissione, nonché per prevenire l'inadempimento delle obbligazioni di debito ai sensi degli Eurobond, il Ministero delle Finanze trasferisce l'equivalente in rubli dell'importo del pagamento corrispondente a NSD.
Ai proprietari di Eurobond, i cui diritti di proprietà sono registrati da NSD o depositari russi senza la partecipazione di depositari stranieri, cioè completamente all'interno del sistema contabile russo (proprietari del 1° gruppo), i fondi vengono portati secondo le modalità prescritte Arte. 8.7 della legge federale del 22 aprile 1996 n. 39-F3 "Sul mercato dei valori mobiliari", vale a dire "pagamenti a cascata".
Ai titolari di Eurobond, i cui diritti di proprietà sono registrati da depositari russi con la partecipazione di depositari stranieri (titolari del 2° gruppo), i fondi vengono trasferiti da NSD attraverso tali depositari russi, aggirando gli intermediari stranieri, dopo che questi depositari russi hanno divulgato informazioni sul numero di Eurobond registrati nei confronti dei propri depositanti entro il termine stabilito su richiesta di NSD.
I pagamenti ai proprietari del 1° e 2° gruppo vengono trasferiti al tasso di cambio del rublo nella valuta nominale stabilita dalla Banca di Russia alla data del pagamento determinata dalla documentazione di emissione. Tale approccio consente di garantire la massima equivalenza possibile dei pagamenti previsti dalla documentazione di emissione degli Eurobond nella valuta nominale.
I fondi rimanenti dopo i trasferimenti a favore dei titolari del 1° e 2° gruppo vengono accreditati da NSD su un conto speciale in rubli (conto di tipo "I"), dal quale verranno effettuati i pagamenti ai titolari di Eurobond che non sono in grado di trasferire fondi nell'ambito del quadro delle procedure standard a causa dell'inadempimento da parte degli organismi di liquidazione e compensazione esteri dei propri obblighi (titolari del 3° gruppo). Se i diritti di proprietà su Eurobond sono registrati da depositari russi con la partecipazione di depositari stranieri (proprietari 2° gruppo), i titolari devono contattare il broker per l'ulteriore invio di una richiesta a un depositario superiore.
Se i diritti di proprietà su Eurobond sono registrati solo da depositari stranieri senza la partecipazione di NSD o depositari russi, al fine di ricevere fondi dal conto specificato, i titolari del 3° gruppo o i titolari di intestatari stranieri che contabilizzano i diritti a favore di questa categoria di titolari dovranno presentare domanda a NSD o altra organizzazione autorizzata dal governo della Federazione Russa e fornire prove documentali dei diritti sugli eurobond a partire dalla data di
definizione del registro dei titolari con la fornitura di informazioni sull'intera catena pertinente di intestatari fino all’intestatario straniero di primo livello. Contestualmente al pacchetto di documenti, viene fornita una rinuncia scritta a tutte le potenziali rivendicazioni nei confronti dell'emittente in futuro in merito al relativo pagamento.
La procedura per i pagamenti è stabilita per ordinanza del Ministero delle Finanze della Russia del 22 giugno 2022 n. 240 “Sulla procedura temporanea per l'adempimento degli obblighi di debito statale della Federazione Russa sui titoli di Stato della Federazione Russa, il cui valore nominale è indicato in valuta estera”, che è pubblicata sul sito ufficiale del Ministero delle Finanze della Russia: https://minfin.gov.ru/ru/document/?id_4=136716.
Inoltre, con un elenco di documenti che confermano i diritti dei titolari di Eurobond, stabiliti con ordinanza del Ministero delle finanze della Russia datata 24 giugno 2022 n. 245 “Approvazione dell'elenco dei documenti che confermano i diritti dei titolari di titoli di stato della Federazione Russa, il cui valore nominale è indicato in valuta estera”, è disponibile sul sito ufficiale del Ministero delle finanze della Russia: https://minfin.gov.ru/ru/document/?id_4=136723.
2) Sull'emissione di pagamenti su titoli di stato della Federazione Russa, il cui valore nominale è indicato nella valuta della Federazione Russa.
Ai sensi del decreto del Presidente della Federazione Russa n. 95 del 5 marzo 2022 “Sulla procedura temporanea per l'adempimento di obblighi nei confronti di determinati creditori stranieri”, i pagamenti su obbligazioni di prestito federali a favore di investitori che conservano i loro titoli in depositari esteri sono effettuati da NSD e da altri depositari russi su conti di tipo C aperti a nome dei rispettivi depositari esteri. Il periodo di conservazione dei fondi su questi conti non è limitato. Attualmente è in fase di elaborazione la questione del passaggio alla procedura per portare ai proprietari finali i pagamenti sui titoli di Stato della Federazione Russa, il cui valore nominale è indicato nella valuta della Federazione Russa, analoga a quella prevista da Decreto del Presidente della Federazione Russa del 22 giugno 2022 n. 394, al fine di garantire un approccio unificato al servizio e al rimborso delle obbligazioni su tutti i titoli di Stato della Federazione Russa, nonché un meccanismo di “sblocco” dei fondi già accumulati sui conti di tipo “C” in termini di pagamenti effettuati su titoli di Stato della Federazione Russa, il cui valore nominale è indicato in valuta estera Federazione Russa.